INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCIRTTA
Premesso che:
- La Regione Emilia-Romagna ha deliberato con il riconoscimento di 80 milioni di euro a favore
delle strutture sanitarie private accreditate, quale saldo per le prestazioni erogate nel periodo
pandemico;
Considerato che:
- La prima delibera di Giunta n. 344 del 04/2020, in materia, ha riconosciuto l’accordo senza
tuttavia specificare chiaramente la fonte delle risorse economiche impiegate; - La seconda delibera di Giunta n. 2133 del 11/2024, ha approvato un regolamento attuativo,
omettendo tuttavia di indicare l’ammontare preciso della spesa prevista e la relativa copertura
finanziaria;
Rilevato - Secondo quanto ripostato da notizie di stampa e analisi indipendenti, vi sarebbero forti dubbi
in merito alla correttezza formale e sostanziale dell’operazione, sollevando ipotesi di
“prestito” mascherato o di utilizzo improprio di fondi destinati ad altro; - Si sospetta che tali costi non siano stati indicati nei bilanci consuntivi 2020 né previsti in quello 2024, con possibili implicazioni sul piano contabile e giuridico (falso in bilancio?);
- Il periodo elettorale in cui è intervenuta la seconda delibera desta ulteriori perplessità
sull’opportunità politica e amministrativa dell’operazione; - Se confermato, tale uso opaco delle risorse pubbliche rischia di compromettere la fiducia dei
cittadini nelle istituzioni e nella politica regionale;
Tutto ciò premesso
INTERROGA:
La Giunta Regionale per sapere
- Da quali capitoli del bilancio regionale sono stati prelevati i fondi per coprire gli 80 milioni
riconosciuti alla sanità privata; - Se tali fondi erano già stati previsti nei bilanci consuntivi 2020 e 2024 oppure se si è
proceduto con variazioni o utilizzi straordinari non esplicitati pubblicamente; - Quali verifiche siano state effettuate dai Revisori dei Conti e quale sia la posizione della Corte
dei Conti in merito alla regolarità dell’operazione; - Se sia stato formalmente istituito un meccanismo di “prestito” o anticipazione, e con quali
garanzie o motivazioni giuridiche; - Se l’intenzione, come sembrerebbe emergere, sia quella di scaricare retroattivamente tali
spese sui ristorni nazionali, con quali conseguenze sulla trasparenza e la correttezza
amministrativa dell’operazione.
Si chiede inoltre:
- Copia integrale delle delibere adottate, con allegati e documentazione tecnica a supporto;
- Indicazione puntuale degli eventuali pareri legali o tecnici acquisiti sulla legittimità della
manovra.
Documento integrale: https://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/XII/OGPG2025022915.pdf