“Le agenzia stampa di oggi confermano sei casi accertati di infezione da West Nile virus nel Piacentino, con due pazienti ricoverati in ospedale. È un dato che desta forte preoccupazione e che impone trasparenza e tempestività nella gestione sanitaria e nella comunicazione ai cittadini”.
Lo dichiara Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale di Fratelli d’Italia eletto a Piacenza e provincia, che pochi giorni fa ha depositato un’interrogazione a risposta scritta alla Giunta regionale proprio sul tema del West Nile.
“Nel mio atto – ricorda Tagliaferri – ho chiesto alla Giunta De Pascale:
- quanti siano i casi confermati e sospetti in Emilia-Romagna, suddivisi per provincia;
- quali azioni di monitoraggio entomologico siano state attivate e con quali risultati;
- se vi siano stati interventi straordinari di disinfestazione e in quali territori;
- quali risorse siano state stanziate per sostenere Ausl e Comuni nella prevenzione;
- quali protocolli siano stati condivisi con i centri trasfusionali e con le strutture ospedaliere per garantire sicurezza nei prelievi di sangue e rapidità nella diagnosi”.
“Piacenza – aggiunge il consigliere – è ancora una volta in prima linea: in pochi giorni si è passati da tre a sei casi. È indispensabile che la Regione esca dal silenzio e dica chiaramente quali misure intende adottare per proteggere la popolazione, con una particolare attenzione ai soggetti fragili e agli immunodepressi. Bene il lavoro del personale sanitario e della Ausl, ma serve una regia regionale all’altezza di un fenomeno che ormai si ripete con frequenza ogni estate”.
“Fratelli d’Italia – conclude Tagliaferri – continuerà a incalzare la Giunta perché la lotta al West Nile non resti affidata alle sole dichiarazioni occasionali, ma diventi un piano strutturato, basato su dati certi e su interventi rapidi e omogenei in tutte le province”.