Lo dichiara Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, in merito all’annuncio del collega del PD, Luca Quintavalla.
«Abbiamo chiesto da mesi esattamente ciò che oggi viene presentato come novità:
– coinvolgimento strutturato del sistema venatorio e degli ATC e del Centro Servizi degli nell’ottica del massimo coordinamento
– riconoscimento economico del loro lavoro;
– interventi mirati nelle zone con allevamenti e salumifici;
– coordinamento operativo reale, non solo tavoli di aggiornamento.»
«Se oggi si parla di riconoscimento retroattivo dei costi sostenuti dei bioregolatori significa che il territorio ha sempre lavorato, spesso in carenza di indicazioni operative chiare da parte della Regione. E che, nel frattempo, gli allevatori e la filiera hanno vissuto mesi di incertezza.»
Tagliaferri richiama anche i dati già evidenziati negli interventi di Fratelli d’Italia:
«Il Governo nazionale ha stanziato risorse straordinarie per biosicurezza, abbattimenti mirati, filiera e indennizzi. Non è da lì che è mancata la risposta.
Il problema è stato nella tempistica regionale.
Dal 7 gennaio 2022 si è scelto di rispondere all’emergenza con misure non consone alla gravità della pandemia .»
Sulla narrazione politica del PD, la replica è netta ma istituzionale:
«Il collega Quintavalla oggi parla di “gioco di squadra”. Bene.
Lo prendiamo sul serio.
Ma gioco di squadra significa agire prima, non solo annunciare dopo.
Non si difende la filiera suinicola piacentina — unica in Europa con tre DOP — rincorrendo i problemi.
La si difende anticipandoli.»
«Fratelli d’Italia continuerà a lavorare con pragmatismo:
supporto del Centro Servizi degli Atc strumenti rapidi ai Comuni, certezze agli allevatori e tracciabilità delle azioni.
Il territorio non ha bisogno di titoli di giornale, ma di decisioni tempestive e verificabili.»
