“Il percorso di candidatura della Via Francigena italiana a Patrimonio Mondiale UNESCO è un’occasione straordinaria per l’Emilia-Romagna e, in particolare, per Piacenza e provincia, dove il cammino rappresenta identità, cultura e sviluppo economico. Bene l’aggiornamento fornito oggi dall’assessora Frisoni, ma ora è necessario che la Regione passi dalle parole ai fatti.”
Lo dichiara Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, eletto a Piacenza e provincia.
“Il Governo nazionale — tramite il Ministero della Cultura — sta garantendo collaborazione istituzionale e sostegno al percorso di candidatura, come più volte ricordato dai nostri parlamentari. Proprio per questo appare incomprensibile l’idea di spostare sul livello statale il tema delle risorse: la valorizzazione del tratto emiliano della Via Francigena dipende in primo luogo da ciò che la Regione Emilia-Romagna sceglie di finanziare e programmare. E finora le risposte non sono state all’altezza delle aspettative dei territori.”
Tagliaferri sottolinea che servono interventi immediati, non generiche dichiarazioni:
- manutenzione e messa in sicurezza dei tratti più critici;
- segnaletica adeguata e unitaria;
- sostegno alle strutture ricettive;
- promozione coordinata;
- investimenti certi per il 2025-2026.
“Sui cammini la Regione è in ritardo. Piacenza ha sempre creduto nella Via Francigena e ha fatto la sua parte, ora si chiede alla Giunta regionale lo stesso impegno. L’ingresso nell’Associazione Europea delle Vie Francigene è un passo positivo, ma deve essere accompagnato da azioni concrete, non può rimanere un gesto simbolico.”
Per queste ragioni, il consigliere di Fratelli d’Italia annuncia la presentazione di un atto in Assemblea legislativa:
“Presenterò una interrogazione — o una risoluzione — per chiedere alla Giunta quali risorse intenda mettere a disposizione, quali interventi siano programmati e in quali tempi. Non si può pensare di far ricadere sul Governo nazionale ciò che rientra nelle responsabilità dirette della Regione Emilia-Romagna.”
“Fratelli d’Italia continuerà a sostenere i territori, in primo luogo quelli piacentini, affinché la Via Francigena sia davvero un’opportunità di sviluppo e non l’ennesimo titolo da esibire senza contenuti.”
