Qual è lo stato del parco mezzi di Seta Spa? Quali certificazioni antincendio coprono i suoi veicoli? E che manutenzioni sono state effettuate sui mezzi della società che gestisce il trasporto pubblico locale nei comuni emiliani?

A porre i quesiti è il consigliere di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri, il quale rimarca i tanti problemi che da tempo caratterizzano la vita di questa società dove la Regione, per tramite di Tper, è azionista di primaria importanza.

Nel rimarcare come un servizio degno di questo nome “non dovrebbe far registrare così tanti inconvenienti organizzativi, sindacali e operativi come quelli che continuano a caratterizzare Seta Spa”, Tagliaferri chiede anche specifiche informazioni sullo stato patrimoniale della società a partecipazione mista oltre al livello di emissioni fatte registrare dai mezzi in servizio nella maggioranza dei comuni emiliani.

“A livello strategico – conclude Tagliaferri – credo che sia poi imprescindibile, alla luce soprattutto dei rincari a tappeto che caratterizzano la manovra di bilancio regionale voluta dal Presidente de Pascale, convocare urgentemente un tavolo di confronto serio tra Regione, comuni, organizzazioni sindacali e associazioni utenti per testare i reali servizi di trasporto garantiti rispetto alle tante, troppe promesse fatte”.